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Scheda Tecnica
- Schermo: 6,53” LCD full HD+ (1.080 x 2.244 pixel, 381 ppi, 18,7:9)
- CPU: Kirin 980 octa-core a 7 nm, con doppia NPU e GPU Mali-G76
- RAM: 4 GB
- Memoria interna: 128 GB espandibile (con nanoSD fino a 512 GB)
- Fotocamera posteriore: tripla fotocamera: 12 megapixel, f/1.8 (27 mm) + teleobiettivo zoom ottico 2x (52 mm) da 8 megapixel f/2.4 + grandangolo (17 mm)da 16 megapixel, f/2.2
- Fotocamera frontale: 24 megapixel, f/2.0
- Connettività: dual nano SIM (nano + nano/nanoSD), 4G LTE Cat. 21, Wi-Fi ac (2,4 e 5 GHz), Bluetooth 5.0, GPS, Glonass, Galileo, USB-C 3.1
- Batteria: 4.000 mAh con ricarica rapida a 22,5W
- Dimensioni: 158,2 x 77,2 x 8,3 mm
- Peso: 188 grammi
- OS: Android 9 Pie con EMUI 9.0
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Confronto con Mate 20 Pro
Il Huawei Mate 20 è il fratello minore del Huawei Mate 20 pro, e ne integra alcune delle caratteristiche principali con un prezzo leggermente inferiore. Pur mantenendo molto del design del Pro ha dimensioni maggiori, ed è sicuramente più difficile da utilizzare con una sola mano.
Huawei Mate 20 è stato presentato il 16 ottobre a Londra ed arriva nelle colorazioni Midnight Blue, Black, Twilight al costo di 799 euro. In dotazione nella confezione troveremo la cover in silicone trasparente, il caricabatterie (è importante sottolineare che non è predisposto per la ricarica wireless) e le classiche cuffie Huawei.
Leggermente più sottile della versione Pro, il Huawei Mate 20 ci stupisce con ben 4 camere, grazie alle quali possiamo scattare belle foto, anche con l’opzione notturna, ed ottimi video.
Sullo schermo invece troveremo un notch piccolo e poco invadente, con una singola fotocamera frontale.
Huawei Mate 20 e la variante Pro condividono il processore, sviluppato e realizzato da HiSilicon. Ovvero del Kirin 980, octa core a 2,6 GHz con CPU organizzata in tre cluster per massimizzare l’efficienza in ogni frangente: due super big core, con due Cortex-A76 funzionanti a 2,6 GHz, due big core con altri due Cortex-A76 a 1,92 GHz e quattro little core con altrettanti Cortex-A55 che operano a 1,8 GHz. A sovrintendere la grafica c’è la GPU Mali-G76 a 720 MHz, e due NPU.
Recensione
Cosa aggiungere su Huawei Mate 20? Ha una porta infrarossi, il jack per le cuffie ed è dual sim, con la possibile alternativa di espandere la memoria. L’audio di chiamata è in linea con quello multimediale e come interfaccia troviamo EMUI 9.0.
La batteria è da attenzionare perché ha molta autonomia e riesce ad arrivare con un’alta percentuale di carica anche a fine serata, oltre ad essere provvisto di ricarica rapida.
Il display è un ottimo LCD, ampio e con bordi ridotti al minimo, contraddistinto da colori luminosi che si possono anche tarare.
Gli altoparlanti inferiori non deludono le aspettative, e riesce a sopportare perfettamente anche le applicazioni più pesanti senza surriscaldarsi. Possiamo quindi affermare che il Huawei Mate 20 è un ottimo telefono anche se leggermente sovraprezzato.